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pompe a biella a portata variabile

Da quando ci occupiamo dell´ acquaidraulica in sostituzione dell´oleodinamica siamo sempre di piú incontrati alla necessità di avere pompe per acqua ad altra pressione con portata variabile. Attualmente, a parete la Hurricane della Lavor, pompe variabili per acqua non si trovano sul mercato, e l´unica soluzione che viene offerta sono pompe con valvole che strozzano il passaggio d´acqua o azionate con motore con regolazione di frequenza. Solo che abbassando i giri del motore, lasciando invariato la coppia, o intervenendo con valvole, si riduce anche l´energia da introdurre nel sistema. Che, oltre la regolazione della pressione , è sentita anche la necessità della regolazione della portata, lo dimostra  la Kärcher che nella gamma della classe speciale e in parte professionale offre anche la riduzione della portata, sempre con lo svantaggio che si riduce anche la potenza in sé.

Come potete vedere dalle nostre pagina, produciamo spaccalegna privi dell´oleodinamica e che vengono azionati da idropulitrici. Azionando nostri spaccalegna con le idropulitirci Hurricane della Lavor, nonostante che le Hurricane sono monofase, abbiamo prestazioni che spaccalegna oleodinamici, idem monofasi, si possono solo sognare. Usando le Kärcher con abbassamento della portata per azionare nostri spaccalenga invece non ha senso. Non conosciamo il mercato che hanno trovato le Hurricane che sono idropulitrici orientati verso l´ uso privato e meno indicati per uso professionale dove le pressioni devono arrivare ben oltre le 200 bar. Inoltre ad un privato non interessa, al contrario del professionista, di guadagnare tempo. Se per un professionista contano le ore, sicuramente la soluzione Kärcher è lontana dello sfruttare al massimo della potenza disponibile.

Anche se le Hurricane sfruttano di continuo al massimo l´energia disponibile, per azionare nostri spaccalegna sono troppo deboli, meglio sono pompe oltre 200 bar. Cercando una soluzione affidabile per nostre esigenze, valutando la soluzione Kärcher lontano da quello che cerca il mercato professionale, abbiamo recentemente brevettato una pompa tipo plunger detta anche a biella variabile che, riducendo la portata, aumenta automaticamente la pressione o viceversa fruttando al massimo la potenza del motore disponibile. Detta invenzione volgiamo offrire in licenza.

Come funziona nostra invenzione dimostrano seguente video:

http://www.youtube.com/watch?v=k8azJmw_fII

Stesso sistema con comando della variazione idraulico.:

http://www.youtube.com/watch?v=zCYIsgD2MFU

I rulli sotto il bilanciere in fase di aspirazione sono privi di carico e per spostarli ci vuole una minima forza che rimane invariate indipendente se la pompa viene sfruttata al minimo o al massimo. Le molline che ingabbiano i rulli, durante la fase di pressione, si caricano e si scaricano nella fase di aspirazione spostando i rulli.

Così, usando gli alberi a gomito e le testate già esistenti, con una tecnica aggiuntiva, si arriva facilmente non solo ad una portata variabile ma anche ad altissime pressioni.

 

Solo 3 kW per il microtaglio a getto d'acqua

Ci riferiamo all´ articolo uscito in lingua Tedesca “ Mikrowasserstrahl für  besonders filigrane Strukturen” nella rivista Svizzera “Technische Rundschau” 3/2012.

Con soli 3 kW della pompa si accontenta la macchina per microstrutture a getto d´acqua Microwaterjet-F4 della Waterjet AG e nonostante questo basso assorbimento energetico arriva a 400 MPA ( 4000bar), e grazie un ugfello die soli 0,2 mm il consumo d´acqua è 0,17 l/min.

La pompe che usa la Waterjet AG sono pompe speciali e siamo ben lontani di affermare che con nostro sistema si arriva già dal´inizio a simili prestazioni. A parte che non sempre si vuole arrivare a 400 Mpa. L´ esempio Waterjet serve solo come dimostrazione che già con idropulitrici professionali a partire da 3 kW una variazione della pressione/portata può dare prestazioni eccezionali.

Caso sicuramente molto sentito:

Prendiamo il caso di un carrozziere: Ruggine ed vernici sulle lamiere piane toglie facilmente con le smerigliatrici. Negli angoli e nelle lamiere cave con le smerigliatrici invece non ci arriva più. Avendo una idropulitrice, che inoltre di fare il solito servizio di pulizia, supera ben oltre le 1000 bar, e in più che funziona con la corrente tante volte limitata, si risolve tutti i problemi di pulizia, anche di asportazione della ruggine o lavernice.

Altro caso:

La sabbiatura diventa sempre più problematica ed costosa, perchè la sabbia dopo la sabbiatura diventa un rifiuto speciale da smaltire. Non a caso oramai tanti produttori di pompe per alta pressione estere offrono pompe che arrivano ai 3000 bar ed anche oltre.

Non dimentichiamo che le pompe ad alta pressione oltre l´ uso per il lavaggio avranno un futuro roseo per infinite applicazioni in sostituzione dell´oleodinamica. Non solo per motivi ambientali ma anche per i vantaggi tecnici ed i risparmi energetici dell´ acquaidraulica. L´acqua, che è trenta volte più fluida dell´olio, permette, insieme al risparmio energetico, anche una velocità d´esercizio notevolmente maggiore ai circuiti con olio ed inoltre essendo molto meno compressibile permette un posizionamento più preciso dei cilindri, un stop and go più istantaneo, ed circuiti con pressioni che l´oleodinamica si può solo sognare. Non dimenticare anche il vantaggio che la viscosità dell´acqua rimane invariata alle diverse temperature, e che assorbe più energia di calore le la trasmette anche meglio. Poi, come produttori di pompe lo sapete meglio di noi, l´acqauidraulica, nonostante opinioni diversi, è molto affidabile.

Che si cerca di sostituire l´ oleodinamica con l´acquaidaulica attuamente è più sentito nei paesi nordici e meno in Italia, e, se pensiamo all´ export dovremo per forza adeguarci. Pensando al futuro per i produttori di pompe sarà al di fuori del mercato di lavaggio tanto da fare, forse meno nel mercato delle macchine di movimento ma più nelle macchine stazionarie.

La voce, che l´ acqauidraulica è costosissima, è infondata e lo dimostriamo con nostri spaccalegna, trattandosi di un prodotto non solo povero ma poverissimo. Che con nostri spaccalegna ci siamo introdotti in detto mercato di povertà lo ringraziamo ai nostri cilindri con una camicia sottile inox e così come costi vicini ai cilindri oleodinamici.

Per il futuro per nostri cilindri ci aspettiamo un forte incremento e così invece di occuparci anche di pompe preferiamo di dare licenze di produzione ai produttori di pompe e di vivere in simbiosi con loro dividendoci il mercato del´acquaidraulica.

Non lasciamoci scappare l´ occasione: il mercato mondiale dell´ oleodinamcia mondiale è ben oltre i 10 miliardi di Euro, se riusciamo a strappare solo il 10 % di questo mercato in aggiunta al mercato esistente del lavaggio, avremo tanto da fare di non essere per tanto tempo concorrenti fra di noi.

Spaccalegna in fondo sono presse. Se l´ acquaidraulica funziona meglio dell´ oleodinamca su dette macchine, sicuramente funziona anche meglio su infinite altre applicazioni, ricordiamo a parità di costi.

Chi non pensa già ora di occuparsi di questo mercato futuro che sarà maggiore di quello della pulizia, rischia di lasciarlo ad altri.

 Altre considerazioni da fare:

chi produce pompe ad alta pressione, e` costretto, per incontrare alle svariate esigenze dei clienti, di offrire una vastissima gamma di pompe con rispettive tenute di magazzino ecc. La nostra soluzione permette di ridurre notevolmente la gamma delle pompe.

Aspetti tecnici:

Siccome, per arrivare ad altissime pressioni, nostra soluzione permette di azionare le pompe con motori di meno potenza, che poi và a vantaggio di un albero a gomito più leggero, che vale anche per i cuscinetti e le bielle. Inoltre la scelta del raggio del gomito non viene condizionato dalla corsa che si sceglie per i stantuffi. Per arrivare nelle pompe di altissima pressione si e` costretti di ridurre il diametro dei pistoni, lasciando invariato la velocità del movimento del vai e vieni, che diventa problematico per le guarnizioni. Nostra soluzione permette invece pistoni con diametro maggiore e di ridurre, man mano che si aumenta la pressione, la velocità. Acqua, come tutti gli fluidi, si lascia, anche se meno dell´ olio, comprimere e a pressioni altissime incomincia a molleggiare. Per incontrare a questo inconveniente, proponiamo la soluzione con un contropistone che riduce al minimo il vano di pompaggio. Detto contropistone si avvicina al pistone che spinge man mano che si riduce la corsa. È ovvio che lo spostamento del contropistone avviene sempre in fase di pescaggio. Una soluzione inoltre che permette di avere un buon autoadescamento.

Siccome nostre pompe si possono regolare a portata zero, un bypass diventa obsoleto e viene sostituita di una valvola di sicurezza.

Per chi è introdotto nel mercato della desalinizzazione o ci vuole entrare.

Con la tecnica attuale, si la desalinizzazione trae l´energia dal eolico, viene prima prodotto la corrente elettrica che poi aziona le pompe di alta pressione. Più elegante, assai meno costoso ed più efficace e la soluzione di collegare nostre pompe direttamente al mozzo che porta le pale e che, data la sua facile regolarità, permette a qualsiasi forza del vento, sia che sia fiacco, sia che abbia un forte tiro, di avere la pressione costante richiesta, che si aggira sui 80 bar.